Il vaginismo
Cos’è il vaginismo?
Il vaginismo è un problema sessuale caratterizzato da una contrazione involontaria dei muscoli che circondano la vagina, associato ad un fortissimo timore della penetrazione.
Questi muscoli, in condizioni di normalità, sono sotto il controllo volontario della donna che può contrarli e rilassarli come desidera.
Nel vaginismo, invece, lo spasmo è autonomo, la donna non è in grado di riconoscerlo né di controllarlo e può comparire al solo pensiero o tentativo di un rapporto sessuale rendendo l’introduzione del pene impossibile.
Nella maggior parte dei casi non è solo la vagina a contrarsi ma anche il resto del corpo; può presentarsi la contrazione dei muscoli delle gambe, lo spostamento del bacino, l’inarcazione della schiena.
Spesso poi la donna allontana il partner con le braccia per timore della penetrazione e soprattutto, del dolore.
Il vaginismo è la principale causa di “matrimonio bianco” e, più in generale, impedisce di avere rapporti sessuali completi con la conseguenza di rendere impossibile anche il concepimento di un figlio.
E’ importante precisare che il vaginismo è caratterizzato dall’ impossibilità di avere una penetrazione accompagnata dal timore di avvertire dolore, ma è ben diverso dall’esperienza invece di una penetrazione dolorosa che riguarda invece disturbi quali la dispareunia.
Cosa causa il vaginismo?
Clinicamente vengono definiti quattro livelli di gravità del vaginismo che dipendono dai diversi modi in cui la donna reagisce ai tentativi di penetrazione.
In alcuni casi potremo osservare una semplice tensione muscolare mentre in molti altri casi osserveremo una reazione più intensa dove la donna si ritrae e si contorce come se non avesse più il controllo del suo corpo.
È inoltre importante fare una distinzione tra vaginismo primario, se presente dall’inizio della vita sessuale della donna e secondario, se compare dopo un periodo di mesi o anni di rapporti normali.
A differenza di quello che si potrebbe pensare, le cause del vaginismo non sono di natura medica: la maggior parte delle condizioni organiche che produce dolore durante la penetrazione può compromettere la possibilità di avere dei rapporti scatenando quindi una ‘reazione vaginismica’; questa però è solamente la conseguenza e generalmente scompare con la risoluzione della condizione che l’ha attivata.
Le cause del vaginismo vanno invece ricercate nella storia personale della donna, nelle sue caratteristiche psicologiche e nella relazione col partner.
Emozioni e vaginismo
La frustrazione ed il senso di inadeguatezza sono alcune delle sensazioni che vengono riferite dalle donne affette da vaginismo; spesso queste donne si sentono difettose, diverse dalle altre e col trascorrere del tempo alcune di esse possono iniziare a temere che il proprio partner possa lasciarle oppure che non diventeranno mai madri a causa di questo loro problema.
Molte coppie che mi contattano riferiscono di provare un profondo disagio, un senso di solitudine e di impotenza verso qualcosa che entrambi non sanno come risolvere.
Spesso accade che le coppie chiedano aiuto dopo molti anni che stanno insieme; in alcuni casi lo fanno perché desiderano avere un figlio e l’impossibilità di procreare, oltre a creare sofferenza, rischia di compromettere la coppia facendola sentire “incompleta”.
Nella maggior parte dei casi queste coppie hanno per anni convissuto col problema credendo che prima o poi si sarebbe risolto da solo grazie al loro amore, grazie alla possibilità di avere una maggiore privacy ecc…, ma purtroppo le loro aspettative sono poi state disattese.
Ad un certo punto si rende necessaria la necessità di chiedere aiuto ad un professionista per poter, una volta per tutte, superare il problema.
Dal vaginismo si guarisce?
Il vaginismo è un disturbo che, nella quasi totalità dei casi, ha un esito altamente positivo, arrivando alla sua completa risoluzione.
Un professionista con specifiche competenze in sessuologia, potrà prendere in considerazione quali componenti relative alla sfera psicologica, emotiva e relazionale possono aver favorito l’insorgere del problema. In questo modo sarà possibile avere un quadro completo della situazione che consentirà di tracciare un percorso personalizzato per quella donna e/o alla coppia.
Un aspetto fondamentale legato alla risoluzione del vaginismo è un efficace lavoro di equipe che oltre alla figura del Sessuologo preveda la collaborazione col Ginecologo e in molti casi, si avvalga della presenza di una Ostetrica o Fisioterapista del pavimento pelvico.
E’ infatti importante sottolineare come esista una continua “comunicazione” tra mente e corpo e come il vaginismo stesso richieda un lavoro che in parallelo prenda in considerazione gli aspetti somatici, psicologici ed emotivi della donna.